Il brano "Alba Mundi" che apre l'album "Universound" di Giorgio Costantini è realizzato sulle note eseguite dai pianeti del sistema solare.
Masterizzato agli storici studi Abbey Road di Londra da Alex Wharton - l'ingegnere del suono che ha curato gli album di Coldplay, Bjork e Gorillaz - "Alba Mundi" è un brano costruito su uno schema di nove misure, ognuna delle quali è "intonata" sulla frequenza di rotazione di un pianeta. Al termine del crescendo finale, la musica lascia spazio al suono dell'intero sistema solare, accelerato di 68 miliardi di volte per poter esser udibile all'orecchio umano.